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EVOLUZIONE DELLA SCRITTURA OCCIDENTALE




Produzione dei manoscritti medoievali. pagina del XII secolo.


Il primo alfabeto si sviluppò tra i Fenici intorno al 1200 a.C.
Fu modificato nell'VIII secolo a.C. Dai Greci, le cui lettere furono adottate prima dagli Etruschi e, in seguito dai Romani. Tutte le successive scritture occidentali si sono evolute dai caratteri originali romani.
Le scritture qui esaminate sono suddivise in tre categorie di esempio: Caroline e Gotiche Antiche, gortiche,  italiane.

Lo schema di durata storica è il seguente:


CAPITALE RUSTICA 110-110

ONCIALE 100- 1500

ISULARI  600-2000

CAROLINA  900-2000

GOTICO ANTICO 1200-1300

TEXTURA QUADRATA   1300-1500

TEXTURA PRECISUS      1300-1500

CAPITALI GOTICHE E VERSALI  1300-1500


CAPITALI LONGOBARDE    1100-2000











PROBABILMENTE, l'evento più importante nella storia della scrittura occidentale fu l'adozione dell'alfabeto etrusco da parte dei Romani A partire dal I secolo a.C., i Romani avevano sviluppato diversi tipi di scrittura. Una era una rapida scrittura corsiva usata per la corrispondenza, incisa su tavolette di cerca o scritta con un calamo sul papiro.
Questa calligrafia fu di grande importanza per lo sviluppo della lettera minuscola, comparsa la Semionciale (qui non trattata).Un'altra scrittura chiave fu la Capitale Rustica, usata in manoscritti, insegne, iscrizioni fino ai giorni nostri.






CAPITALI IMPERIALI
(qui non trattate) La terza calligrafia romana apparsa dal I a.C. E' ora conosciuta come Capitale Imperiale, era usata in lettere sia incise su pietra sia disegnate a pennello. Per oltre 2000 anni, le lettere di questa scrittura fornirono la base delle capitali della scrittura moderna
Dal IV secolo comparve anche la Capitale Quadrata, un'elegante scrittura libraria modificata.
Un'altra importante scrittura fu l'Onciale che, simile nella forma alla precedente Onciale Greca, fu sviluppata nell'ambito della chiesa cristiana.





SCRITTURE INSULARI E NAZIONALI.
Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente nel V  secolo, numerose scritture si svilupparono nei regni formatisi dai resti dell'impero. Scritture di origine Irlandese come la Maiuscola Insulare, derivate dalle forme Onciale e Semionciale, sono oggi conosciute come “scritture insulari”
Altrove in Europa le scritture nazionali comprendevano la Visigotica in Spagna e la >Merovingica in Francia.
Il principale mezzo di comunicazione era la chiesa cristiana, che manteneva l'interesse per la Cultura e la Letteratura.
I monaci irlandesi fondarono molti centri monastici in Scozia e nell'Inghilterra Settentrionale, così coma a Luxeuil e a Corbie in Francia, e a Bobbio in Italia
Nel frattempo monaci provenienti da Roma si trasferirono nell'Inghilterra Meridionale e iniziarono opere di conversione al cristianesimo.


SCRITTURE CAROLINE E GOTICHE E ANTICHE.
In Occidente, il primo impero ad emergere dalle rovine dell'Impero Romano fu quello di Carlo Magno che, agli inizi del IX secolo si estendeva dai Pirenei al Baltico.
Una calligrafia riformata da Alcuino di York (ora conosciuta come Minuscola Carolina) divenne la scrittura ufficiale dell'impero.
Al di fuori dell0influenza dei Franchi, esistevano altre scritture nazionali In Italia la scrittura Beneventana fu una di quelle che sopravvissero più a lungo dopo le scritture romane, in uso dalla metà dell'VIII secolo fino al 1300.
In Inghilterra l'Insulare e le Minuscole anglosassoni furono usate fino al X secolo quando fu introdotta la Minuscola Carolina.
Con il passare del tempo la Minuscola Carolina divenne più stretta, anticipando l'aspetto uniforme angolare delle lettere Gotiche.
Questa scrittura compatta è conosciuta come Tarda Carolina o Gotico Antico.

SCRITTURE GOTICHE











SCRITTURE GOTICHE.

Dalla fine del XII secolo in Europa si sviluppò un complicato sistema di scritture gotiche.
Per praticità, queste sono spesso divise in due gruppi: le eleganti calligrafie formali (usate per testi religiosi e secolari) e le calligrafie corsive (usate per documenti, corrispondenza privata, conti, registri e, dal tardo XIII secolo nei testi in lingua volgare).
Le due più importanti scritture librarie eleganti erano la Textura Quadrata e la sue gemella, la Precisus

SCRITTURE BASTARDE
Le scritture gotiche corsive sono conosciute come scritture bastarde e rimasero in uso fino a quando non vennero sostituite dal Copperlate del XVIII secolo (qui non trattato in quanto fuori dall'epoca medievale che vogliamo approfondire), circa duecento anni dopo la fine delle formali scritture librarie gotiche.
Le calligrafie bastarde sono difficili da classificare, diverse come sono tra paese e paese, tra città e città o tra un settore commerciale e un altro. Comunque differenze generali si possono facilmente distinguere tra i modelli Inglese, Francese e Tedesco.
Nella scrittura bastarda le minuscole e le capitali della stessa calligrafia apparvero per la prima volta insieme, con le Capitali Gotiche usate per iniziare nuove frasi e indicare nomi propri.

SCRITTURE ITALIANE E UMANISTICHE.
In Italia, le scritture gotiche formali non hanno mi veramente preso piede.
La forma della lettera della scrittura italiana del periodo (in genere conosciuta col nome di Rotonda) , era più tondeggiante , con un aspetto molto più aperto delle lettere gotiche contemporanee.
Dal 1400 una versione riveduta della Minuscola Carolina, conosciuta come Minuscola Umanistica (qui non trattata) divenne la scrittura del Rinascimento per eccellenza. Alla fine, il suo adattamento per i caratteri tipografici la resero la scrittura preminente in Europa, usata ancora ai giorni nostri.
Una variante delle Minuscola Umanistica anch'essa tutt'ora in uso è l'Italico, sviluppato come scrittura per manoscritti nel 1420 e adattato per i caratteri di stampa nel 1500.



Minuscola Umanistica




Italico

SCRITTURE POST RINASCIMENTALI
Un'ultima scrittura significativa (qui non trattata) e il Copperplate.



Copperlate


Come suggerisce il nome , in origine era una calligrafia incisa su lastre di rame.
Caratterizzata da delicati svolazzi, questa lettera corsiva poteva essere incisa con più facilità di quanto non potesse essere disegnata. Tuttavia, nella sua forma più semplice, il Copperplate era di rapida scrittura e, dal XIX secolo, fu proclamata lingua ufficiale per il commercio e l'insegnamento.

MERCANTESCA
Accanto  calligrafie di prestigio realizzare per atti religiosi o ufficiali, vi era necessità di una calligrafia più rapida e scorrevole, per tenere di conto, per contratti , per corrispondenza privata.


Vennero elaborate varie forme veloci di calligrafia che, per l'uso preminente fatta da alcune categorie fu detto Mercantesca, che si sviluppo fino ai giorni nostri divenendo l'attuale scrittura corsiva



Esempio di Mercantesca


CALLIGRAFIA MODERNA.
L'attuale rinascita della calligrafia risale al''inizio del XX secolo, con l'opera pionieristica di Edward Johnston in Inghilterra e di Rudolf von Larisc e Rdolf Koc in Germania. Dagli anni 50 del 1990, l'interesse per la calligrafia si è diffuso in molte culture e non solo in quelle con l'alfabeto di origine latina Negli ultimi venti anni i calligrafi hanno studiato e ridefinito la forma delle lettere, e la calligrafia è diventata una forma d'arte a tutti gli effetti.









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